L'importanza dell'attività fisica!
Il 25 novembre 2010 l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha presentato le nuove linee guida per contrastare la sedentarietà.
Every move counts, questo il messaggio chiave lanciato dall’OMS.
Ogni movimento conta.
L’attività fisica è fondamentale per la nostra salute: dagli effetti utili contro la depressione, al miglioramento del sistema cardiovascolare passando per la riduzione dei sintomi dell’ansia e il miglioramento della salute mentale.
Va da sé che un’attività fisica regolare rappresenta la prima forma di prevenzione per la salute umana.
Le disposizioni dell’OMS suggeriscono raccomandazioni in base alla fascia d’età:
Bambini e adolescenti (5-17 anni)
Almeno 60 minuti di attività intensa o vigorosa al giorno (attività vigorosa almeno 3 volte la settimana), per lo più aerobica; limitare la quantità di tempo sedentario, soprattutto quella davanti ad uno schermo.
Questi accorgimenti aiutano a migliorare la forma fisica e ad assicurare una buona salute mentale, delle ossa e cardio-metabolica.
Adulti (18-64 anni)
Attività aerobica settimanale per almeno:
150-300 minuti ad intensità moderata
oppure
75-150 minuti ad intensità vigorosa
in aggiunta ad esercizi di rafforzamento muscolare 2 o più giorni alla settimana.
Anche in questo caso, occorre limitare la quantità di tempo da seduti.
Rispettando queste indicazioni è possibile ridurre la mortalità per tutte le cause naturali, migliorare la salute mentale e cognitiva, favorire un sonno di qualità e ridurre l’adiposità (grasso concentrato in alcune parti del corpo, come le comuni maniglie dell’amore).
Anziani (dai 65 anni)
Allenare la forza ad intensità moderata almeno 3 volte a settimana, in aggiunta ad attività fisica mirata al mantenimento dell’equilibrio funzionale, limitando il più possibile la sedentarietà.
Questi accorgimenti aiutano nella prevenzione delle cadute e migliorano la salute delle ossa e la capacità funzionali.
Donne in gravidanza e post-partum
150 minuti ad intensità moderata di attività aerobica a settimana in aggiunta ad esercizi di rafforzamento muscolare e stretching dolce, limitando la quantità di tempo trascorso a essere sedentari.
Consigli importanti per garantire benefici alla salute in gravidanza e nel post-parto.
Cosa si intende per attività fisica?
Con il termine attività fisica facciamo riferimento ai movimenti compiuti nel quotidiano che comportano un dispendio energetico superiore alla condizione di riposo: movimenti spontanei, come salire le scale, pulire casa, passeggiare ecc.
Rientrano nella definizione di attività fisica anche:
L’esercizio fisico, inteso come una forma di attività fisica strutturata in movimenti ripetitivi, programmati e finalizzati in maniera specifica al miglioramento della forma fisica e della salute; rientrano in questa categoria l’allenamento in palestra, la camminata, la corsa…;
Lo sport, inteso come una forma di attività fisica in una situazione di competizione, come la pallavolo, il calcio, la pallacanestro…
Come si valuta l’intensità dell’attività fisica?
Esiste una vera e propria unità di misura per valutare l’attività fisica, ovvero il MET (equivalente metabolico della spesa energetica a riposo - 1 kcal/kg/ora). L’intensità delle varie attività fisiche viene definita in multipli di MET, in base al consumo calorico che determinano rispetto alla situazione di fermo:
1 MET: Dormire, stare seduto o coricato;
2 MET: Stretching, passeggiate, piccoli lavori casalinghi e tutte le attività ad intensità leggera
3-6 MET: Pilates, Acquagy, Golf e tutte le attività aerobiche di intensità moderata (si contraddistingue per l’aumento di frequenza cardiaca e la sensazione lieve di mancanza di fiato e di riscaldamento)
Più di 6 MET: attività aerobiche ad alta intensità (comportano sudorazione e fiato corto, attività quali ciclismo, arrampicata, pattinaggio, calcio).
Trova sempre il tempo per fare dell’attività fisica: ne va della tua salute e del tuo benessere!
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