Perché leggere l'etichetta alimentare?
Quali sono le informazioni presenti sull'etichetta alimentare?
Scopriamole insieme!
Denominazione dell’alimento → per capire cosa si sta effettivamente comprando, oltre alla dicitura spesso di marketing riportata in evidenza sull'etichetta;
Lista degli ingredienti → ovvero le sostanze usate nella preparazione del prodotto, che sono presentate in ordine decrescente per quantità presente nell'alimento. Gli allergeni vengono di norma evidenziati in grassetto.
In questo caso è utile saper distinguere tra additivi (sostanze prive di valore nutritivo, utili a migliorare le caratteristiche visive o il sapore del prodotto; si possono facilmente distinguere perchè sono precedute dalla lettera E) e aromi (privi di sostanze nutritive, esaltano gli odori o i sapori dell’alimento).
Informazione fondamentale per valutare la qualità di alcuni prodotti è anche la percentuale di determinati alimenti presenti nel prodotto: esempio lampante è la confettura extra di frutta (che contiene almeno il 45% di frutta) e la confettura generica, che contiene una quantità di frutta inferiore (di norma intorno al 35).
Attenzione agli zuccheri nascosti:
- il comune zucchero da tavola è denominato anche saccarosio e può essere riportato come zucchero invertito, sciroppo di glucosio o di fruttosio, zucchero di canna, maltosio, destrine, maltodestrine, mannitolo, sciroppo di malto e succo zuccherato;
- possono essere utilizzati altri zuccheri come fruttosio, glucosio, lattosio, sorbitolo e destrosio;
- gli zuccheri naturali possono essere miele, zucchero d'uva, succo di frutta o di mele concentrato, melassa, sciroppo d'acero, di riso e di sorgo.
- edulcoranti come aspartame, acesulfame, saccarina, ciclammati, sucralosio, stevia ed i polialcoli derivati dal glucosio (sorbitolo, xilitolo, mannitolo, maltitolo ed isomalto).
Termine minimo di conservazione o data di scadenza → La dicitura da consumarsi preferibilmente entro è il termine minimo di conservazione, che indica la data limite fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. La dicitura da consumarsi entro indica la data di scadenza, ovvero la data limite per la sicurezza alimentare del prodotto. Attenzione: è FONDAMENTALE leggere a fondo le modalità di conservazione del prodotto e anche le modalità di consumo; un esempio di ciò è dato dagli incidenti verificatisi a fine 2022 in seguito al consumo a crudo di alcuni lotti di wurstel, che hanno causato il decesso di alcune persone. Sull'etichetta dei wurstel è sempre riportata la dicitura consumare previa cottura (o similari), che significa che il wurstel dev’essere cotto fino a raggiungere almeno una temperatura interna della carne di 65°, onde prevenire incidenti alimentari.
Quantità netta → il peso netto indica la quantità di prodotto effettivamente presente all'interno della confezione; nei prodotti immersi in un liquido (ad esempio, alimenti sott’olio) il peso sgocciolato indica la quantità netta.
Dichiarazione nutrizionale → esprime la quantità di energia e nutrienti fornita dall’alimento per 100 g (o ml) di prodotto. Tra prodotti di genere omogeneo, è bene propendere verso l’acquisto di quello a minor contenuto di grassi saturi, zuccheri e sale ed un maggior contenuto di grassi polinsaturi, fibre e proteine.
Origine del prodotto → è bene preferire prodotti locali: gli alimenti a km0 comportano infatti un minor impatto ambientale. La sostenibilità alimentare DEVE diventare un fattore determinante nella scelta di un prodotto.
A seconda della tipologia di prodotto è possibile riscontrare informazioni aggiuntive: è bene cercare di comprenderle e capire l’impatto che hanno sulla salute nostra e del nostro pianeta.
Se hai difficoltà ad interpretare un’etichetta alimentare, ti invito a contattarmi in modo da poter confrontare insieme le caratteristiche del prodotto!
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